Segni e forme del corpo

Segni e forme del corpo

Per le antiche tradizioni ogni segno nel corpo rivestiva e manifestava un significato, una indicazione utile che narrava e indagava sulla storia del soggetto; un segno unico e personale che indirizzava alla decodificazione della psicologia, della costituzione, della tipologia innata e delineava tratti del destino stesso. 

Le narrazioni orientali sono ricche di descrizioni relative a segni, rari e di buon auspicio, impressi sui corpi di personaggi importanti o predestinati come i riferimenti sul Gautama Buddha, il Mahavira, Rama e Krishna.
Modalità similari a questo tipo di indagine sono stati presenti in tutte le tradizioni e culture come la metoscopia, l’analisi della  conformazione delle linee sulla fronte, indicativi di una disposizione planetaria, nota come successione caldea, orientamento importante nella tradizione alchemica, astrologica ed ermetica, o l’osservazione  della disposizione dei
nei, che disponendosi  secondo il percorso degli meridiani, rivelano una mappatura energetica.
Il concetto che il corpo sia un libro di carne da sfogliare e studiare è codificato ancora nelle medicine tradizionali come l’ayurvedica, la tibetana, la cinese, dove l’attenta osservazione della lingua, degli occhi, delle mani, della pelle, ed altro, assume una grande utilità non solo per una indagine sulla costituzione genetica, ma nel seguire la dinamica degli stati  patologici o per i segnali eziologici. Nella pratica clinica della medicina moderna l’azione della ispezione (dal latino “inspectio” o atto di trattenere per osservare) è pressoché scomparsa o sottovalutata.

 

Samudrika Sastra, i testi sacri indiani

Nell’antica India questo particolare studio rientrava nell’ambito dello Samudrika Sastra, o Lakshana Sastra dove per Sastra si indica un testo, un compendio, un commentario, un trattato o manuale, con lo scopo di insegnamento, investito spesso di una autorità sacra.
Lakshana, deriva dalla combinazione delle parole lakshya e kshana e vale come: indicazione, sintomo, segno di buon auspicio, attributo, qualità. 
Samudra, invece, è un termine sanscrito che  è, letteralmente, la “raccolta di acque” (sam - “insieme” e - udra “acqua”). Il termine fa riferimento a un oceano, un mare o anche una confluenza e in una traduzione moderna può essere inteso come  “oceano dei segni e simboli” o in “conoscenza delle caratteristiche del corpo”. 
Samudra ci riporta al nome di Samudra-deva, il dio indù dell'oceano (corrispondenti al greco Poseidone greco e al Nettuno romano). Una leggenda narra che questa divinità oceanica riuscì ad osservare di nascosto la coppia sacra per eccellenza, Shiva e Parvati, cogliendone la morfologia e i segni divini, pertanto i modelli di riferimento assoluti di perfezione ed armonia; inizio così a strutturare un primo corpus di conoscenze che trasmise ad un degno proto-allievo un grande saggio (rishi). 


 

Hasta Samudrika

Le informazioni analizzate in Samudrika Shastra possono fare riferimento a qualsiasi parte del corpo, ma i segni studiati sulle mani, compongono uno studio più specifico e particolareggiato, conosciuto come Hasta Samudrika, in cui la mano (Hasta), raccoglie “l’oceano di segni e forme”.  Dell’ Hasta Samudrika, comunemente nota come chiromanzia dell’India, ignoriamo l’origine, ma sappiamo derivante dall’eccezionale corpus di conoscenze della tradizione indiana, frutto della espansione mentale degli antichi rishi, saggi illuminati e veggenti: il testo scritto più antico di cui abbiamo notizia sulla chirometria indiana, elaborato dal rishi Valmiki, risale a 5000 anni fa. Anche nella storia dell’antica Cina si riferisce di consulti tra i monarchi regnanti ed esperti di analisi palmari risalenti a circa 3000 anni fa.
Nello Hasta Samudrika, così come nella chirologia moderna, le mani sono considerate come espressione evolutiva della persona, come strumento di estensione diretta del cervello, più espressive dello stesso viso, sono così come un Darpana, uno specchio, che riflette le caratteristiche più profonde e immediate, la natura più intima e la personalità del suo proprietario. 

 

Moderna analisi delle mani

Una definizione più moderna e che si è sviluppata in ambito occidentale delle analisi delle mani, la troviamo nella chirologia (logos, discorso sulla mano), nella chirometria (misura, analisi della mano) o anche chiroscopia. Le discipline scientifiche come la biologia, la genetica, la neurofisiologia, l’anatomia hanno apportato a questo ambito di studio informazioni più accurate dimostrando come nelle mani ci siano i nostri segni biotipologici e costituzionali.
Alcuni dei segni principali tra quelli che vengono presi in esame secondo una analisi chirometrica: 
- la forma delle mani
- le dita: forma, proporzioni, relazioni con il palmo
- il colore e la trama della pelle
- la dermatoglifia: i rilievi delle creste, le linee del palmo
- l’onicologia: l’analisi delle unghie (utile indicazione del funzionamento metabolico) 
- predominanza e interrelazione delle due mani, indice delle integrazioni emisferiche
- la dattiloscopia: i segni sui polpastrelli, le note “impronte digitali” , anche oggetto di indagine genetica

 

Ambiti collegabili con una analisi chirologica

- Morfopsicologia/fisiognomica: le mani come espressione della sostanza psico-emozionale
- Salute e prevenzione: variazioni, andamento e anticipazione degli stati alterati della salute attraverso l’analisi del grafismo palmare, dei dermatoglifi e della onicologia
- Analisi delle mani di bambini ed adolescenti: utili suggerimenti per la comprensione di inclinazioni e tendenze. Le linee palmari si formano già dallo stato fetale e possono fornire fin dai primi anni di vita interessanti indicazioni sulle caratteristiche e le potenzialità del soggetto (interessanti sono gli studi di alcuni allievi di C.G.Jung)
- Simbologia: forme e simboli archetipici 
- Astrologia archetipica e psicologica: la mano come mandala astrologico, correlazioni ed integrazioni 
- Grafologia: completamento ed integrazione con l’analisi grafologica
- Yoga e meditazione: hasta mudra, gesti e posizioni delle mani come controllo delle energie sottili
- Litoterapia: utilizzo di metalli, cristalli, gemme preziose nelle dita o polsi
- Medicine tradizionali ayurvedica, cinese e tibetana
- Riflessoterapia: zone riflesse delle mani, meridiani e nadi
- Analisi energetiche sottili: chakra, meridiani e nadi, punti marma 
- Esoterismo: studio delle mani in collegamento con la numerologia, cabala ebraica, ecc.

 

Breve lessico chirologico

- Chirologia: logos, discorso sulla mano
- Chirometria: metro, misura della mano
- Chirosofia: sofia (conoscenza) della mano
- Chirognomia: gnomia, indicazione, indizio, cognizione. Disposizioni, carattere fondamentale e potenziale di sviluppo rappresentati dalle dimensioni, dalla forma, dall’aspetto esterno della mano
- Chiroscopia: scopia, guardare
- Chiromanzia: mantheia, profezia
- Dermatoglifia o dermatoglifica: derma glyphein (incidere) segni della pelle della mano e dei piedi
- Dattiloscopia: daktylos (dito) impronte digitali
- Onicologia: onicos (unghie) studio, analisi ed osservazione delle unghie

 

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