Anatomia energetica sottile nello yoga, nell’ayurveda e personalizzazione della Sadhana yogica

Anatomia energetica sottile nello yoga, nell’ayurveda e personalizzazione della Sadhana yogica

La visione filosofica e operativa della tradizione yoga, e dell’oriente in genere, è caratterizzata da una concezione olistica dell’essere umano dove corpo e mente sono considerati indissolubilmente integrati ai piani energetici e spirituali.
Questa strutturazione esistenziale è indicata nella tradizione occidentale nella tripartizione di corpo-anima -spirito, già riassunta esemplarmente dai filosofi della Grande Opera alchemica come Sale-Mercurio-Zolfo.

 

Il progresso dello yoga si muove (o dovrebbe) dal piano più denso-corporeo verso una espansione della consapevolezza fino ai piani più sottili della coscienza. Il filo che unisce e guida tutto questo processo è il Prana.
La tradizione yogica ci narra del Maha-Prana come di un immenso e pervadente campo di energia che deve, per sostenere la vita corporea e psichica, operare in specifici prana specializzati.
La conoscenza di questi prana, in particolare dei Pancha prana (i cinque prana fondamentali) è fondamentale per i praticanti di yoga: per intendere i meccanismi sottili della yoga terapia, per avere una visione precisa dell’azione delle asana, dei pranayama e delle tecniche di depurazione.
La medicina ayurvedica include una accurata definizione di questi prana a fini terapeutici:i pancha prana yogici e quelli analoghi considerati nell’ayurveda sono una perfetta e integrata correlazione offrendo gli strumenti per una completa conoscenza dei funzionamenti psicofisici. 

 

Programma dettagliato
- Oriente ed occidente: comparazione tra  corpi sottili, aura energetica e tradizione alchemica
- Piani energetici dello yoga  e del samkya (kosha)
- Chakra come condensatori e trasduttori del prana
- Pancha prana dello yoga: funzioni, localizzazioni e specificità operativa.
- Cinque prana sussidiari
- Ayurveda: le cinque arie praniche di Vata; i cinque fuochi di Pitta; le cinque acque di Kapha.
- Correlazioni tra prana e chakra
- Analisi qualitativa e operativa della mente attraverso i guna: sattva-rajas-tamas.

 

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Domenica 4 settembre, ore 10.00-13.00 e 14.30-17.00
Presso Centro Yoga Rasa e online
Incontro teorico-pratico

 

 

Percorsi di personalizzazione della Sadhana yogica
La salute si struttura dall’applicazione costante e metodica di abitudini, norme, regole appropriate secondo i tempi della giornata (dinacharia), delle stagioni (ritacharia) e della propria costituzione (prakriti).
L’ayurveda è essenzialmente un sistema terapeutico basato sulla prevenzione dei disturbi e lo yoga ha mutuato questo principio attraverso l’applicazione costante delle asana, del pranayama e delle tecniche di purificazione.
La combinazione tra yoga ed ayurveda determina una autentica forma di naturopatia, integrata, inoltre, da norme alimentari, dall’uso delle piante officinali, da principi di idroterapia, massaggio, utilizzo di gemme preziose e cristalli, ecc.

 

Una equilibrata pratica dello yoga dovrebbe includere conoscenze dell’ayurveda per comprendere come le costituzioni ayurvediche (prakriti) inclinano, predispongono a condizioni fisiche, specifici stati mentali ed emozionali.

 

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Domenica 11 settembre 2022, ore 10.00-13.00 e 14.30-17.00
Lo Yoga e la pratica del Dinacharia e Ritacharia 
Presso Centro Yoga Rasa e online
Incontro teorico-pratico

 

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Conduzione: Maurizio Di Massimo - Elisabetta Onori

 

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Dettaglio costi: singolo incontro euro 60