Shat karma - Pratiche di purificazione
Shat karma - Pratiche di purificazione

Shat karma - Pratiche di purificazione

Secondo la più classica tradizione dello yoga, gli shat karma, racchiudono l’antica conoscenza della purificazione e del ringiovanimento psico fisico. Costituiscono il nucleo dell’hatha yoga e comprendono una serie numerosa di tecniche, norme ed indicazioni per disintossicare l’intero organismo. 
Questa azione non si esplica solo a livello fisico, ma coinvolge anche una dimensione esistenziale più profonda attraverso la stimolazione e la regolazione della energia pranica, delle relazioni psicosomatiche che legano intimamente corpo e mente o, secondo i principi ayurvedici, l’equilibrio dei dosha.

 

Retreat

Organizziamo dal 1989, incontri residenziali, weekend tematici e ritiri di formazione sulla purificazione psicofisica attraverso la naturopatia yoga-ayurveda e il digiuno terapeutico.

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Consulenze

È possibile prenotare una consulenza personalizzata con Maurizio Di Massimo per:
- individuare la propria costituzione ayurvedica
- integrare yoga e ayurveda per personalizzare la pratica della asana e della meditazione secondo le costituzioni biotipiche
- avere indicazioni sull’alimentazione e sulle pratiche di purificazione psico-fisica
- conoscere e applicare sistemi di prevenzione e mantenimento della salute secondo una routine naturopatica giornaliera e stagionale
- avere indicazioni mirate di naturopatia e floriterapia
- individuare postura, eventuali punti di tensione, somatizzazioni, modalità respiratoria
- analizzare i punti chakra 

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Le pratiche

La maggior parte degli shat karma sono una sorta di idroterapia interna e coinvolgono ogni parte dell’organismo.
- Neti: pulizia e drenaggio delle prime vie respiratorie con acqua, sale e azioni respiratorie.
- Dhauti: una serie di tecniche per la purificazione esterna ed interna del corpo.
- Basti: per agire sull’ultimo tratto dell’intestino.
- Nauli: azione e controllo dei muscoli dell’addome e del diaframma per creare un automassaggio profondo su tutto gli organi interni.
- Kapalbhati: esercizi di respirazione per pulire la parte frontale della testa (kapal).
- Trataka: concentrazione sulla fiamma di una candela, preceduta da varie tecniche ed esercizi di igiene visiva per una purificazione dell’apparato visivo. Sviluppa una potente concentrazione e placa una mente agitata.

Tra gli shat-karma una particolare tecnica denominata shankhaprakshalana riveste un ruolo speciale come metodo di purificazione dell’intero organismo: è una semplice ma efficacissima “idroterapia” interna che coinvolge tutto l’apparato digestivo. Deglutendo acqua leggermente salata ed eseguendo alcuni movimenti specifici si crea una azione di drenaggio unica nel suo genere, pari- ed in alcuni casi superiore per efficacia e facilità - ad altri sistemi analoghi come la idrocolonterapia o il classico enteroclisma. 
Per la sua azione così profonda si integra perfettamente nei percorsi di disintossicazione primaverili, naturopatici o terapeutici di ogni sorta e nella  tradizione yoga viene indicata come la migliore preparazione per programmi di meditazione e concentrazione. 

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Conduttore
Maurizio Di Massimo