Residenziale purificante con lo yoga, l'ayurveda e la digiuno terapia

Residenziale purificante con lo yoga, l'ayurveda e la digiuno terapia

Presso Grempoli retreat - Rufina - Firenze 
Un piccolo ashram nel verde della campagna toscana. 
Dal 23 al 28 agosto 2016

Purificarsi secondo l’ayurveda, conoscendo e rispettando la propria costituzione di nascita (prakriti), seguendo i cicli stagionali.

Applicazione di tecniche di purificazione dello yoga (shatkarma), asana e pranayama. 
Purificazione della mente con meditazioni mirate.

Digiunoterapia: a libera scelta tra digiuno, semidigiuno a frutta e succhi, digiuno mitigato o alimentazione vegana con cibo biologico. 
L’incontro sarà preceduto e seguito da un piano alimentare mirato, con indicazioni di fitoterapia ayurvedica e tradizionale. 

Analisi della costituzione ayurvedica dei partecipanti ed eventuali suggerimenti di naturopatia yoga-ayurveda

Indicazioni dagli insegnamenti della medicina spirituale di Santa Ildegarda, per espandere l’azione corporea verso piani più sottili e spirituali.

In accordo con i partecipanti, visita al monastero di Camaldoli e permanenza nel bosco secolare circostante.

Conduzione Maurizio Di Massimo (Sw. Sadhana Mala Saraswati) 


Preparazione
La partecipazione al residenziale e in particolar modo per chi vorrà sperimentare il digiuno (semi-digiuno o anche una alimentazione purificante) dovrà essere, obbligatoriamente, preceduta da una fase di accurata preparazione e da un’altra fase - fondamentale - di ripresa, entrambe proporzionali ai tempi di purificazione/digiuno e alle condizioni personali.  
Tutte queste fasi saranno supportate da specifici prodotti fitoterapici della tradizione ayurvedica, della fitoterapia tradizionale, dalle indicazioni dei rimedi naturali suggeriti da S.Ildegarda e da uno specifico e progressivo piano alimentare.
N.B. Ad ogni partecipante verrà dato uno specifico prodotto ayurvedico per sostenere e prolungare l’azione di purificazione. 
Gli iscritti sono pregati di contattarci con anticipo per avere indicazioni sul programma di preparazione.


Programma pratico di una giornata tipo
- Rituale di inizio giornata con tiro con l’arco: freccia di legno con scritta la motivazione interiore, fare “centro” per rinnovare intenti e volontà
- Rituale simbolico dedicato ad Agni, la divinità del fuoco, che propizi il processo di purificazione. Ad Agni verranno dedicati spazi di studio e meditazione per comprendere cosa sono i vari "fuochi" operanti nell’essere umano: il fuoco metabolico, il fuoco delle emozioni, il fuoco dell’aspirazione, etc.
- Spugnature per la pelle: la pelle rappresenta un’importante organo emuntore da stimolare
- Esercizi per stimolare  il corpo e il prana: asana e pranayama
- Tecniche di purificazione dello yoga
- Colazione (in relazione allo svolgimento della modalità di purificazione: succo-acqua e miele-frutta o altro)
- Studio e pratica (asana - meditazione - approfondimenti vari)
- Pranzo (in relazione allo svolgimento della modalità di purificazione: bevande, succhi da estrattore, succo di uva, ecc.)
- Riposo
- Studio, meditazione, rilassamento yoga nidra
- Cena (in relazione allo svolgimento della modalità di purificazione: succhi, estratti vegetali, brodo ecc.)
- Spazio serale per meditazione, confronto e riflessioni sulla giornata


Secondo le esigenze concordi dei partecipanti

- Una giornata sarà dedicata al silenzio
- Una visita al monastero di Camandoli (poco distante) con permanenza nel bosco secolare circostante (principi di dendroterapia, azione benefica e curativa degli alberi).
- Una mattina sarà dedicata alla pratica di shankprakshalana (completa purificazione gastrica/intestinale dello yoga).


Digiuno
Sia lo yoga che l’ayurveda non consigliano tempi troppo prolungati di digiuno (se non in casi specifici per una azione terapeutica mirata e assistita, per iniziazioni spirituali o sadhana particolari) basandosi sulla regola del: brevi tempi, ma ripetuti nel tempo. Questa regola aurea sarà la linea guida di questo digiuno, in particolare modo per chi affronterà l’esperienza per la prima volta, valutando giorno per giorno le proprie condizioni, reazioni e motivazioni; evitando così tentazioni di "prestazione competitiva" e affrontando gradualmente uno dei più grandi ostacoli del digiunante principiante: la paura (di non farcela, di morire di inedia, di non avere le forze..ecc!!!). La paura è uno degli stati d'animo più intossicanti e secondo i principi dell'ayurveda, può squilibrare fortemente il vata, che è il dosha che deve essere tenuto in equilibrio durante un digiuno.                                    
Esistono numerose possibilità di digiunare o di purificazione alimentare con tempi variabili:
- un'alimentazione a base vegetariana eliminando prodotti animali diretti e indiretti
- una alimentazione a solo verdure
- a solo frutta (consigliata una sola qualità)
- a succhi freschi (da estrattore)
- ad acqua e miele
- digiuni di poche ore (saltare un pasto quando non si ha fame!) a diversi giorni (sempre assistiti e seguiti da un maestro di digiuno) digiuni alternati, mitigati, digiuni seguendo le fasi lunari.


Ayurveda
Digiunare secondo l’ayurveda significa, innanzitutto, conoscere e rispettare la propria costituzione (prakriti) così da poter decidere tempi, modalità e limiti adatti alle predisposizioni costituzionali che non squilibrino la condizione energetica del soggetto, analizzando attentamente le capacità reattive degli organi emuntori (deputati alla espulsione dei cataboliti) e la potenza di Agni (il fuoco, cioè la capacità  metabolica).                            
L’ayurveda considera come fonte di intossicazione del corpo e della mente la presenza di ama, cioè tutte le sostanze non “digerite” (letteralmente "rimaste crude") del metabolismo fisico, emozionale, mentale che vengono così rimosse dall’azione purificante del digiuno.


Yoga
Digiunare secondo lo yoga è seguire modalità che non alterino Agni (il fuoco metabolico): lo yogi generalmente segue la norma del mangiare poco, ma spesso, o di alzarsi da tavola con la sensazione di leggero appetito.
L’utilizzo di asana e tecniche respiratorie dell’hatha yoga stimola l’azione  purificante e rigenerante del prana che sostituisce lo spazio occupato da ama.                                                                                                      
Ruolo importante durante il digiuno hanno le tecniche di purificazione dello yoga (shat karma), corpus di conoscenze che rappresentano il vero cuore dell’hatha yoga, che modulano profondi processi di purificazione e ringiovanimento, permettendo un'azione di rimozione delle tossine in tutti i distretti corporei (prime vie respiratorie, apparato gastrico ed intestinale). Sono una sorta di idroterapia interna che completa il processo del digiuno  attivando, inoltre, uno sblocco psicosomatico su importanti punti di somatizzazione (naso, gola, stomaco, diaframma, intestini). Alcune di queste tecniche, in particolar modo quella definita shankprakshalana, favoriscono la pulizia intestinale, importante norma per la buona riuscita di una purificazione o digiuno.                                                                           


Santa Ildegarda
Digiunare secondo gli insegnamenti di S.Ildegarda è seguire la medicina spirituale e dharmica di questa grande veggente, guaritrice, terapeuta, erborista (antesignana della moderna naturopatia) vissuta ottocento anni fa, per espandere  il digiuno oltre l’azione corporea verso i piani  spirituali.


Purificazione sottile
Le antiche conoscenze dello yoga saranno applicate per agire su una purificazione sottile dei piani mentali, psichici ed energetici: meditazioni mirate e azione sui chakra secondo la tradizione del tantra. Secondo la visione yogica, dove l’essere umano è strutturato su diversi livelli di esistenza, anche emozioni,  pensiero e malesseri più profondi, determinano scorie sottili, ma consistenti ed intossicanti quanto quelle corporee.


Alimentazione
Per chi opta per una purificazione su base alimentare e per i pasti di ripresa, l'alimentazione sarà accuratamente vegana biologica, con utilizzo dei prodotti di stagione dell'orto dell'ashram.
Per estratti di frutta e verdura fresca, utilizzo di un estrattore professionale.


Cosa portare
- materassino yoga per la pratica
- vestiti comodi
- cuscino per la seduta a terra
- scarpe adatte per passeggiate
- lota
- lenzuola e asciugamani


Logistica

Per chi abita a Pesaro e dintorni, il ritrovo per la partenza è in piazzale Carducci alle ore 8.00, martedì 23 agosto 2016.
Il ritorno è previsto per il pomeriggio di domenica 28 agosto.

 

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
info@yogarasapesaro.it
Maurizio 320 944 90 27
Claudia 349 533 19 79

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